Come Scegliere la Racchetta da Pickleball
Come Scegliere la Racchetta da Pickleball
Guida all’acquisto per principianti
Uno dei punti a favore del pickleball è la semplicità delle regole: già dai primi minuti anche un principiante senza esperienza può scendere in campo ed iniziare a divertirsi. Purtroppo la stessa cosa non può dirsi per la scelta delle migliori racchette da pickleball.
Se anche tu come migliaia di italiani (e milioni di persone nel mondo) sei stato contagiato da questo nuovo sport, a metà tra il paddel ed il tennis, sai perfettamente di cosa stiamo parlando. Se ancora non lo sai, prova semplicemente ad andare su Google e cerca racchette da pickleball per principiante.
Ti troverai di fronte ad un numero indefinito di risultati, molti dei quali con riferimenti e termini che solo una piccola percentuale di giocatori può comprendere, e che di certo non sono adatti ai principianti. Intenzionati a porre fine a questo problema, dopo la nostra guida completa al pickleball abbiamo deciso di creare una nuova guida all’acquisto per trovare la miglior racchetta da pickleball.
Grazie all’aiuto di questo piccolo vademecum potrai comprendere i principali elementi chiave dell’acquisto di una nuova racchetta di pickleball.
Come scegli la miglior racchetta da pickleball?
Scegliere la racchetta da pickleball migliore richiede la capacità di saper associare gli elementi più importanti i una racchetta con lo stile di gioco e le abilità del giocatore. La chiave per trovare la miglior pickleball paddle è cercare l’equilibrio giusto tra materiale e spessore del core (il nucleo), materiale della superficie, distribuzione dei pesi e dimensione dell’impugnatura per ciascun giocatore.
Certo, sarebbe molto più semplice dire che esiste una racchetta da pickleball migliore in assoluto sul mercato e che si adatta perfettamente a tutti i giocatori ma, purtroppo, non è così.
Ad esempio, un giocatore che desidera avere più potenza a discapito del controllo prediligerà una racchetta con materiali completamente diversi da colui che cerca più precisione e meno esplosività nel colpo.
Arrivato a questo punto trovare le migliori racchette da pickleball per te ti potrebbe apparire talmente difficile da risultare inutile e ti verrebbe voglia di prendere la prima racchetta per principianti che trovi, magari basandoti solo sul fatto che sia poco costosa o che è consigliata dal venditore per gli esordienti. Se resisterai all’impulso di buttarti sulla prima racchetta da pickleball economica che trovi ma anzi continuerai a leggere questo articolo, nelle prossime righe individueremo 5 componenti utili alla scelta che ti renderanno chiara la decisione di acquisto.
Alla fine saprai esattamente quale racchetta da pickleball cercare e quali modifiche poter apportare per giocare il miglior gioco possibile.
5 elementi per scegliere quale racchetta da pickleball comprare
Adesso andremo a individuare i cinque fattori principali da considerare prima di acquistare una racchetta da pickleball: il materiale dell’anima, lo spessore dell’anima, il materiale della superficie, il peso della racchetta e lo spessore dell’impugnatura.
1. Materiali del nucleo
Come avrai sicuramente già capito avere la giusta racchetta da pickleball è un fattore chiave per avere successo nel pickleball. Una componente per la scelta della racchetta perfetta che spesso viene – erroneamente – trascurata è la scelta del giusta materiale che compone il core, ovvero l’anima della racchetta. Forse a causa del fatto che il nucleo non è visibile né durante lo shopping né nel gioco ma il suo ruolo nelle prestazioni complessive è fondamentale.
Cos’è il nucleo della racchetta da pickleball?
L’anima è l’elemento strutturale che compone ogni racchetta da pickleball ed è spesso composto da un nucleo a nido d’ape racchiuso tra le due facce della racchetta. L’anima della racchetta da pickleball può essere realizzata in una vasta gamma di materiali, tecniche e forme strutturali diverse.
Quali sono i materiali migliori per il nucleo di una racchetta da pickleball?
Esistono numerose opzioni quando si tratta di scegliere i materiali di cui l’anima della racchetta è composta, i più diffusi oggi sono il Nomex ed i materiali polimerici. Ognuno dona al gioco una diversa sensazione e può influire enormemente sulle prestazioni del giocatore.
- Il Nomex è una poliammide densa, leggera ed incredibilmente forte che viene utilizzata negli ambiti più disparati. E’ una variante del nylon ignifugo utilizzato inizialmente per scopi militari, oggi presente anche nelle racchette da pickleball grazie ad Arlen Paranto, un ingegnere della Boeing che negli anni ‘80 utilizzò per la prima volta il Nomex per costruire una racchetta. Il Nomex si contraddistingue dagli altri materiali compositi per via delle dimensioni del nido d’ape, più piccoli ma più numerosi rispetto ad altri polimeri. Questa caratteristica dona al nucleo elevata rigidità e conferisce alle racchette da pickleball con anima in Nomex una maggior potenza ad ogni colpo.
- I polimeri sono i materiali più utilizzati oggi per creare l’anima delle racchette da pickleball. Spesso indicato come polipropilene o polycore, è un materiale plastico flessibile ma al contempo resistente che fornisce alle racchette create con questo materiale un buon compromesso tra potenza e controllo. Per questa caratteristica le racchette da pickleball con anima in polipropilene sono particolarmente indicate per i principianti.
- Materiale ibrido non sono rari i casi in cui si sceglie di utilizzare un insieme di diversi materiali per il nucleo delle racchette. Anzi, spesso le migliori racchette da pickleball hanno un’anima in materiale ibrido, ad esempio in fibra di carbonio e polimeri, per avere prestazioni ancora migliori.
Se la tua intenzione è quella di comprare la racchetta da pickleball su Amazon per l’acquisto della tua prima racchetta ti consigliamo di controllare attentamente il materiale di cui è composta l’anima. Le racchette da pickleball più economiche potrebbero essere realizzate interamente in legno o di un non meglio specificato materiale plastico.
Perché il materiale del nucleo della racchetta è importante?
Come suggerisce il termine, il nucleo della racchetta ne costituisce il cuore ed il materiale di base. Differenti materiali portano a diversi vantaggi e svantaggi in base al tuo livello di gioco, oltre che allo stile ed alle prestazioni che desideri ottenere. La scelta del giusto materiale dell’anima può dare alla tua racchetta maggiore potenza, precisione migliorata e riduzione delle vibrazioni grazie all’assorbimento degli urti. Scegliere il materiale perfetto per il core della tua racchetta è essenziale per migliorare il tuo gioco.
2. Spessore del nucleo
Oltre che al materiale di cui è composto, il nucleo della paletta da pickleball va scelto anche in base al suo spessore.
Qual è lo spessore del nucleo di una racchetta da pickleball?
Lo spessore del nucleo in una racchetta da pickleball si identifica come la distanza tra i bordi interni. Questa misura, espressa in millimetri, solitamente è compresa tra 16mm per i nuclei più spessi e 11mm per quelli più sottili. Se ti dovesse capitare di trovare indicazioni espresse in pollici, tieni presente che ½ pollice si riferisce ad uno spessore medio, circa 13mm.
Perché lo spessore del nucleo è importante?
Un nucleo spesso ammorbidisce l’impatto con la pallina, quindi conferirà alla tua racchetta da pickleball un maggior controllo ad ogni colpo. Viceversa, un’anima sottile conferirà più potenza al colpo.
Trovare il giusto equilibrio tra potenza e controllo, tra nucleo sottile e nucleo spesso, è uno dei maggiori dilemmi quando si sceglie la miglior racchetta da pickleball.
Meglio un nucleo sottile o uno spesso?
La scelta dello spessore dell’anima dipende in gran parte dalla tua esperienza. Ai giocatori con poca o nessuna esperienza si consiglia di utilizzare una racchetta con nucleo di spessore medio o spesso, per aiutare il controllo nelle fasi di apprendimento. I giocatori di livello avanzato o esperto possono scegliere uno spessore qualunque in base alle proprie esigenze, anche se tendono a scegliere un nucleo più sottile per avere maggior potenza
3. Materiale della superficie
Ti sorprenderà scoprire quante diverse opzioni sono disponibili per il rivestimento della tua nuova racchetta da pickleball. Partendo dal semplice legno fino ai materiali ibridi più moderni, i materiali del rivestimento ricoprono un ruolo importante e incontrerai spesso racchette in fibra di vetro, in grafite ed in fibra di carbonio. Ecco cosa devi sapere prima di scegliere.
- Grafite la grafite è un materiale leggero ed al contempo molto resistente ideale per il pickleball. L’integrità strutturale della grafite aiuta a distribuire uniformemente la forza di ogni colpo su tutta la faccia della racchetta. Questo genera colpi meno potenti ma con più precisione.
- Fibra di vetro la fibra di vetro è il più pesante dei tre materiali presenti in questo elenco ma anche il più flessibile. Quando la pallina colpisce la superficie in fibra di vetro riesce ad affondare leggermente prima di essere respinta con forza. Proprio a causa dell’effetto elastico e del peso maggiore le racchette da pickleball in fibra di vetro sono quelle che conferiscono maggior potenza al colpo, a discapito della precisione.
- Fibra di carbonio le racchette in fibra di carbonio sono quanto di più equilibrato si possa chiedere da una racchetta da pickleball. Ancor più leggera della grafite, la fibra di carbonio è un compromesso tra potenza e precisione che genera racchette versatili adatte a più stili di gioco.
Cosa cambia tra racchetta in fibra di vetro e quelle in grafite?
E’ impossibile paragonare questi due tipi di racchetta in quanto sono ideali per stili di gioco opposti. La racchetta con superficie in grafite garantisce la miglior precisione e, in linea di massima, si addice perfettamente ai giocatori meno esperti o con molta potenza muscolare; le racchette ricoperte di fibra di vetro garantiscono una potenza più elevata nei colpi.
Come risulta ovvio la scelta del materiale di superficie ha un profondo impatto su potenza dei colpi, precisione e controllo della pallina. Scegliere il giusto materiale per la copertura della racchetta è un aspetto fondamentale per migliorare il proprio gioco.
4. Peso della racchetta
Il peso della racchetta è una scelta essenziale per l’acquisto della nuova pickleball paddle. Ecco i fattori chiave da conoscere prima di decidere di quale peso comprare la racchetta da pickleball.
Quali sono i pesi più comuni della racchetta da pickleball?
Le racchette da pickleball sono classificate in tre diverse categorie di peso: racchette leggere da 206 gr o meno (7,3 once), racchette pesanti da 241 gr e oltre (8,5 once) e racchette di peso medio tra 206 e 241 gr. In linea di massima, le racchette da pickleball di peso medio sono le più adatte ai principianti, quelle più leggere conferiscono maggior controllo della pallina mentre le racchette più pesanti aumentano la potenza del colpo. Materiale di base, materiale di superficie, protezioni e decorazioni: tutto influisce sul peso della racchetta e, conseguentemente, sulla velocità dei colpi vibrati.
- Racchetta leggera Scegliere una racchetta da pickleball poco pesante è un ottimo modo per aumentare tempo di reazione e controllo del colpo. Perfetta quando si è sotto rete, la racchetta lightweight è indicata per chi cerca traiettorie più precise a discapito dell’esplosività del colpo. Tra gli svantaggi di una racchetta leggera c’è la salute del tuo braccio che risulterà più sollecitato: se hai fastidio al gomito probabilmente dovresti evitare questo tipo di racchetta. Per compensare la minore potenza potresti sentire il bisogno di estendere lo swing, che a lungo andare può essere dannoso anche per un braccio sano.
- Racchetta peso medio se sei un principiante in cerca della prima racchetta il peso medio è un ottimo punto di partenza. Le racchette di peso medio punta ad un bilanciamento tra controllo e potenza e sono quindi indicate a tutti i livelli di abilità e di colpo, dal tocco morbido al servizio potente.
- Racchetta pesante Se stai cercando colpi più potenti una racchetta di peso elevato è ciò che fa per te: la grinta nel colpire la palla è uno dei vantaggi del peso alto. Esistono anche dei contro: le racchette pesanti richiedono un’elevata capacità di controllo e posizionamento in campo, quindi se sei un nuovo giocatore potrebbero non essere adatte a te. Inoltre una racchetta pesante affaticherà prima il tuo braccio, sopratutto se non allenato. Se sei un giocatore di tennis che si approccia per la prima volta al pickleball probabilmente apprezzerai una racchetta più pesante, grazie all’oscillazione più simile con il backswing del tennis.
In conclusione, le migliori racchette da pickleball per principianti sono quelle di peso medio. I giocatori di livello intermedio e avanzato invece, conoscendo il proprio stile di gioco, potrebbero preferire ciascuna delle tre classi di peso.
5. Spessore dell’impugnatura
Tra gli elementi che dovrai valutare al momento dell’acquisto di una racchetta da pickleball c’è l’impugnatura. In base alla tua mano dovrai scegliere la dimensione dell’impugnatura che più si adatta alle tue esigenze.
Differenza tra handle e grip
Handle e Grip (manico ed impugnatura) misurano rispettivamente la lunghezza e la larghezza della parte inferiore della racchetta da pickleball, quella che impugnerai con la mano. Sono comunemente misurate in pollici.
Dimensioni dell’impugnatura
Sono disponibili numerose diverse dimensioni di impugnatura anche se la stragrande maggioranza delle racchette da pickleball ha un’impugnatura compresa tra 3,875 e 4,375 pollici, con incrementi di 1/16”.
Come scegliere la giusta impugnatura
Se sei al primo acquisto ti consigliamo di scegliere un’impugnatura leggermente più piccola di quella che senti naturale: sarai sempre in tempo ad aggiungere un overgrip per aumentare lo spessore, in grado oltretutto di ammorbidire la presa.
Un buon metodo per conoscere la dimensione perfetta dell’impugnatura è quello della misurazione delle dita. Procurati innanzitutto un righello o un metro a nastro. Con il palmo della mano aperta e rivolta verso l’alto, misura la distanza tra la piega centrale del palmo della tua mano e la punta del dito anulare: questa è la dimensione ottimale del tuo grip