Pickleball, la guida completa
Pickleball, la guida completa
Cos’è il pickleball e come si gioca al nuovo sport che vuole scalzare il padel
Gran parte delle tendenze, sportive e non, nascono in America per poi arrivare da noi. Non fa eccezione il pickleball, il nuovo sport da racchetta made in USA che sta appassionando milioni di persone negli Stati Uniti, a partire dagli studenti fino a vip come Lebron James, Leonardo DiCaprio e Bill Gates, assidui giocatori. Uno sport adatto a tutti, divertente e facile da giocare, che proprio per queste sue caratteristiche si candida come possibile padel killer.
Lo sport pickleball vede la sua nascita alla fine degli anni ‘60 e dalle sue origini la sua diffusione è cresciuta esponenzialmente sopratutto a partire dagli anni del Covid, quando negli Stati Uniti d’America è passato da qualche migliaia di giocatori agli oltre 6 milioni di pickleball players odierni. La storia del pickleball inizia come semplice intrattenimento per i figli annoiati dei tre ideatori Joel Pritchard, Bill Bell e Barney McCallum durante le vacanze, con attrezzature facili da reperire: una racchetta ed una palla. In Italia i primi campi da pickleball nascono intorno al 2017 ma solo oggi questo gioco sta iniziando a prendere realmente piede nello stivale
Cos’è il pickleball
Tradotto letteralmente in “palla sottaceto” il pickleball è uno sport di racchette che si posiziona a metà tra tennis, badminton e ping-pong. Si differenzia dal padel per alcuni aspetti, uno su tutti il campo aperto e non racchiuso tra vetro e gabbie. E’ uno sport divertente e facile da imparare, accessibile anche a chi non ha esperienza e un budget di spesa limitato. Anche l’età non è un limite: i movimenti e la velocità del gioco consentono a chiunque di praticare il pickleball, dai più giovani agli adulti in età avanzata, rendendo questo sport adatto a tutti e senza limiti di età.
Lo scopo del gioco è mandare la palla oltre la rete, entro i confini prestabiliti della metà campo avversaria impedendo al rivale (o ai rivali) di riceverla per fare a sua volta punto. A differenza del tennis o del padel il pickleball non si basa su velocità o forza ma su tempismo e precisione, cercando di indirizzare la pallina nella corretta zona del campo avversario posizionandosi sotto rete.
Come si gioca a pickleball: regole e punteggio
Se ti stai avvicinando per la prima volta a questo sport, prima di iniziare a giocare sarà necessario conoscere le regole base del pickleball
Il campo da gioco da pickleball misura 6,10 in larghezza e 13,41 metri in lunghezza e può essere sia outdoor che indoor. La rete che divide il campo è alta agli estremi 91,44 cm (che corrispondono a 36 pollici o ad 1 iarda) e 86,36 cm al centro (34 pollici). L’area piccola che circoscrive la rete è detta kitchen zone e misura 2,13 metri per lato. Quest’area è una non volley zone dove è vietato colpire la palla al volo. Il campo è simile come dimensioni a quello da bedminton, mentre è più piccolo di quelli da tennis o padel.
Si può giocare a pickleball in singolo, quindi uno contro uno, o in doppio a squadre di 2.
Il servizio è il momento che da inizio al gioco e come battere è regolato da indicazioni precise. La battuta dev’essere eseguita in diagonale, con entrambi i piedi dietro alla riga di fondo partendo dal lato destro. Per un corretto servizio si lascia cadere la palla con una mano e la si colpisce con la racchetta da sotto, impattando non oltre l’altezza della cintura. La palla non dev’essere né lanciata né fatta rimbalzare. Per essere una battuta valida la pallina deve atterrare nell’area di gioco diametralmente opposta a quella di battuta, ad esclusione dell’area kitchen. E’ consentito un solo tentativo di servizio, fatta eccezione per le partite di doppio e quando la palla atterra nell’area corretta ma dopo aver toccato la rete.
La risposta avviene dopo ogni battuta valida. Chi risponde può far rimbalzare la palla non più di una volta, colpire una sola volta la palla e mandarla oltre la rete, all’interno del campo avversario. Solo dopo il servizio vige la regola del “doppio rimbalzo”: la palla deve necessariamente rimbalzare una volta prima di poterla colpire. Successivamente si può colpire la palla anche al volo, ad eccezione che nella “non volley zone”.
Il punteggio determina vincitori e sconfitti di un set. Per vincere una partita di pickleball si deve raggiungere il punteggio di 11, 15 o 21 punti. Per fare punto a pickleball:
- La palla deve rimbalza due volte nel campo avversario senza venire respinta
- La risposta dell’avversario finisce sulla rete o oltre i confini del campo
- L’avversario colpisce la palla al volo nella kitchen area
Va ricordato che nel pickleball si fa punto solo se si è in possesso del servizio. Se si commette un errore quando si è titolari del servizio, l’avversario ottiene il diritto a battere ma non vengono assegnati punti.
Cosa serve per giocare a pickleball
Come in tutti gli sport, anche per giocare a questo dilagante sport è necessaria un’attrezzatura dedicata. Se stai per giocare la tua prima partita ecco una lista delle cose che ti servono per giocare a pickleball:
Non è richiesto un abbigliamento particolare: saranno sufficienti vestiti comodi, come ad esempio una t-shirt o polo e pantaloncini corti, oltre che ad un paio di sneakers leggere, meglio se con suola antiscivolo.
La racchetta è la protagonista nell’attrezzatura da pickleball. Le racchette da pickleball o pickleball paddles sono composte dal manico su cui risiede l’impugnatura, simile a quella delle racchette da padel, e da un corpo centrale con piatto solido. Solitamente in legno, devono essere composte da materiale non flessibile ma ben rigido. Una racchetta da pickleball deve avere le seguenti dimensioni: larghezza 20,32 cm e lunghezza 40 cm, mentre non sono previste particolari restrizioni su spessore e peso. Il piatto dev’essere liscio e privo di fori, elementi ruvidi o ammaccature.
Rispetto a quelle da tennis le racchette da pickleball hanno una forma diversa: sono più piccole, piatte e di forma rettangolare. Possono differire tra loro per numerosi aspetti e caratteristiche tecniche come il materiale che compone il core (i più performanti sono il Nomex o la fibra di carbonio), lo spessore, il materiale del rivestimento, il peso e la dimensione del grip.
La palla da pickleball rappresenta uno dei maggiori elementi di contrasto rispetto a tennis e padel. Pur avendo dimensioni e grandezza simili (il diametro delle palline da pickleball è di 7,3 – 7,62 cm) il peso è decisamente inferiore: tra 21 e 29 grammi. Questo perché le palle da pickleball sono fatte in plastica e sostanzialmente vuote all’interno, con tanti piccoli fori su tutta la superficie per rallentarne il movimento e contrastare il vento nelle partite outdoor.
La rete da pickleball ufficiale è inclusa con il noleggio del campo. Se vuoi provare a giocare a pickleball in giardino puoi attrezzarti con una rete da pickleball portatile che rispetti le dimensioni standard IFP (International Federation of Pickleball) e USA PICKLEBALL: 6,7 m di larghezza (22 ft), 91 cm di altezza ai lati (36 in) e 86 cm al centro (34 in).
Quanto costa giocare a pickleball
Sei un esordiente o un principiante e vorresti iniziare a giocare a pickleball? Ecco quanto costa fare una partita a pickleball, dalla racchetta alle palline, fino al noleggio del campo.
I prezzi variano a seconda del livello di gioco e della qualità e dei materiali di cui è composta la racchetta. In linea di massima il prezzo per attrezzatura pickleball entry level e principiante è tra 40€ e 60€, per un buon livello intermedio tra 60€ e 120€ mentre per l’attrezzatura da giocatori di livello avanzato si sale fino a più di 200€. A questa cifra va aggiunto il noleggio del campo che costa circa 30€ all’ora (da dividere tra i giocatori) e l’abbigliamento (pantaloncini, polo e delle semplici sneakers vanno più che bene),
Il pickleball in Italia
Sul territorio italiano il pickleball sta iniziando a prendere piede con una notevole velocità. Dai pochi campi presenti sullo stivale nel 2022 siamo già passati agli oltre 100 impianti sportivi dedicati di metà 2023. Questo incremento esponenziale è dovuto all’ingresso del pickleball nella FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) avvenuta recentemente: da quel momento si registra un forte incremento mensile di affiliazioni di club e nuovi campi da gioco.
Tutte queste premesse unite alla convenienza dei gestori di impianti sportivi (per creare tre campi da pickleball serve lo spazio di un solo campo da tennis) sono molto simili a quelle che si sono create prima del dilagare del padel, elementi che fanno pensare che questo nuovo sport seguirà le orme del “cugino”.
Tra le curiosità sul pickleball possiamo citare che, al momento della scrittura, l’Italia è il paese europeo con il maggior numero di campi da pickleball.
Pickleball: pro e contro
Come tutti gli sport, anche il pickleball presenta dei punti a favore ed alcuni elementi a sfavore. Vediamo quali sono i pro ed i contro del pickleball:
I vantaggi maggiori derivano dai benefici dell’attività fisica. L’attività svolta da chi gioca a pickleball è principalmente di tipo aerobico e consente di mantenersi in forma e bruciare grassi. Le parti del corpo sollecitate da questo sport sono molteplici, il che lo rende un’attività ottima per chi desidera uno sforzo total body: le gambe e gli addominali sono sollecitati ad ogni scatto, le braccia e le spalle servono per colpire la palla e coordinarsi nel movimento. Tra i punti a favore va inserita la semplicità di gioco e il fatto che sia uno sport adatto a tutte le età e le condizioni fisiche. Inseriamo come ultimo vantaggio anche la produttività del gestore dei campi, che nello spazio di un campo da tennis può inserire ben 3 campi da pickleball: questo rende questo sport potenzialmente virale e di veloce diffusione sul territorio.
L’unico svantaggio che rileviamo al momento è la scarsità di impianti sportivi che propongono il pickleball, anche se negli ultimi mesi sono notevolmente incrementati grazie all’ingresso della disciplina nella Federazione Italiana Tennis e Padel FITP.
Differenze tra pickleball e padel
Per quanto ad un primo colpo d’occhio padel e pickleball siano sport simili, tanto da essere considerati cugini, ci sono alcune differenze sostanziali tra le due discipline:
- Tipo di gioco: nonostante le regole principali siano molto simili il pickleball si basa sulla precisione e sul tempismo. A causa della pallina forata, più lenta, non sono forza e velocità a dominare il campo. Inoltre è possibile anche giocare in singolo oltre che in doppio.
- Pallina: come accennato poco fa a differenza della pallina usata nel padel, molto simile a quella da tennis, quella da pickleball è in materiale plastico, forata e cava all’interno in modo da non farle guadagnare velocità e renderla stabile nelle partite all’esterno.
- Racchetta: la racchetta da pickleball è liscia e squadrata, a differenza di quella da padel che è forata e a forma di goccia
Campo da gioco: più piccolo rispetto a quello di padel e senza la necessità della gabbia e del vetro ai lati. Dal punto di vista dell’investimento, in estrema semplificazione costruire un campo da pickleball costa “solo” circa 8 mila euro, contro i 20 mila euro di un campo da padel.